Comitato Tecnico Scientifico

Il Comitato Tecnico Scientifico é l’organismo propositivo e di consulenza del Programma GM-EDU. E’ composto da docenti e da rappresentanti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità, con la finalità di realizzare un funzionale raccordo tra gli obiettivi educativi e formativi del Programma e le esigenze professionali del territorio.

Il Comitato Tecnico Scientifico è composto dal Direttore Editoriale della testata “Il Giornale del Meccanico”, dai Formatori delle aziende Partner del Programma e da tre docenti dei diversi indirizzi di studio.

Il Comitato Tecnico Scientifico esercita una funzione consultiva generale in ordine all’attività di programmazione ed all’innovazione didattica del Programma e pertanto

  • formula proposte e pareri in ordine ai programmi e alle attività del Programma GM-EDU;
  • definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani delle attività;
  • monitora e valuta la progettualità tecnico-scientifica delle attività svolte.

Ha inoltre il compito di

  • analizzare il fabbisogno formativo del territorio;
  • individuare forme di collaborazione scuola/lavoro/territorio;
  • proporre modalità alternative per l’utilizzo dei laboratori e dei materiali di studio.

Gli Incontri

Mercoledì 19 aprile oltre cinquanta referenti delle aziende del Programma GM-EDU si sono incontrati per parlare di futuro della formazione nei prossimi due anni. Un appuntamento importante che ha permesso di definire i candidati al CTS.

L’evento si è svolto presso la sede di Sesto San Giovanni dell’Istituto CNOS-FAP Lombardia ed è stato un momento di incontro tra formatori delle aziende, manager delle stesse, responsabili delle reti, professori delle scuole dove sono emerse una serie di esigenze da parte di tutti gli operatori del settore. L’incontro è stato coordinato da Giuseppe Polari, direttore de il Giornale del Meccanico, alla presenza di: Massimo Guarise (Ad Italia), Riccardo Sarandrea (Akzo Nobel), Fabio Porro (Auto180), Emanuele Mottola (Ballsystem), Claudio Baroncini (Basf), Gianluca Fantozzi (Dayco), Walter Gariboldi (Groupauto), Frederic Servajean (LKQ Rhiag), Vincenzo Giaccone (Marelli), Stefano Monti(Midas), Giovanni Madonia (Osram), Gianluca Moro(Petronas), Silvia La Placa (Texa), Lucia Palmitessa (Unigom), Alessandro Roberto Leone (ZF), Marco Francesco Ferrandes (CFP Sandro Pertini Afol Monza e Brianza), Manuel Ocello (CNOS-FAP Lombardia CFP. Don Bosco Brescia), Salvatore Colombo (CNOS-FAP Lombardia CFP. Don Bosco Sesto San Giovanni), Daniele Tramelli (ENAIP Milano), Omar Bernardi (Fondazione Mazzini) e Giovanni Alonge (IS Ascanio Sobrero).

L’incontro ha permesso di pensare a nuove attività formative, di accogliere le ultime aziende che si sono candidate a questo innovativo programma (AkzoNobel, EcoExpress, Denso e Launch Italy), ma soprattutto ha confermato la necessità per scuole e aziende di dialogare in maniera sempre più attiva. Ricordiamo che il Programma GM-EDU in questi ultimi tre anni è riuscito a fare assumere ben 385 studenti.

La riunione è stata moderata da Giuseppe Polari che al termine dell’incontro ha ringraziato sia formatori sia istituti e docenti presenti che si sono distinti durante gli scorsi anni scolastici. Obiettivo comune del CTS, oltre a migliorare costantemente l’attività formativa, è quello di ufficializzare i contenuti tecnici mostrandoli alle istituzioni.

Giovedì 15 febbraio si è svolta presso il Best Western Falck Village Hotel di Sesto San Giovanni la riunione del CTS che ha visto la partecipazione di un pool di tecnici, formatori e docenti che hanno vagliato le attività svolte dal Programma GM-EDU che non si limita all’erogazione della formazione gratuita agli studenti e ai docenti delle 63 scuole dislocate su tutto il territorio italiano.

Sono stati toccati temi importanti quali: la legge de “La Buona scuola”, la collaborazione con le officine dei network e il 3° Grand Prix dei Giovani Autoriparatori.

Il team coordinato da Giuseppe Polari, direttore de il Giornale del Meccanico, ha visto la presenza della stragrande maggioranza dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico, ovvero manager e personale degli istituti aderenti: Omar Bernardi (ASP Mazzini), Ruggero Semola (Groupauto), Fabio Pellegrini (Groupauto), Domenico Ferrara (Hella), William Cappabianca (Tenneco), Paolo Gervasio (Tenneco), Salvatore Colombo (CNOS FAP Sesto San Giovanni), Marco Ferro (Continental Automotive Trading), Gianluca Fantozzi (Dayco), Maurizio Gaudio (IPSIA L. Da Vinci), Vincenzo Giaccone (Magneti Marelli), Luciano Palmitessa (Unigom), Ennio Pedercini (Federal-Mogul), Enrico Castellengo (Sogefi) e Sandro Petrone (TRW). All’incontro erano presenti anche la professoressa Chiara Savoca (ASP Mazzini), Daniele Cerrutti (Officina Cerrutti) e i rappresentati delle Reti aderenti al Programma GM-EDU Fréderic Servajean (Rhiag), Alessandra Curti (Rhiag), Enrico Pavone (Asso Service), Massimo Guarise (Ad Service e G Service), Ruggero Semola (Groupauto), Alessandro Battiston (Federazione Italiana Rettificatori), Giulio Rossi (Federazione Italiana Rettificatori), Fabio Pellegrini (Groupauto) e Vincenzo Giaccone (Checkstar Magneti Marelli).

Il 7 aprile 2016 si è svolta la II° riunione del CTS che ha visto la partecipazione di un pool di tecnici, formatori e docenti. Il team coordinato da Giuseppe Polari, direttore de il Giornale del Meccanico, ha visto la presenza della stragrande maggioranza dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico, ovvero manager e personale degli istituti aderenti: Marco Montorro (ASP Mazzini), Daniele Boasi (IPSIA Birago), Luca Bonalumi (Groupauto), Antonio Braia (Brecav), Gianluca Fantozzi (Dayco), Maurizio Gaudio (IIS Morra), Vincenzo Giaccone (Magneti Marelli), Attilio Lacanà (Delphi), Domenico Ferrara (Hella), Fabio Pacchioni (Federal-Mogul), Fabio Pellegrini (Sogefi) e Sandro Petrone (TRW).

Il Comitato Tecnico Scientifico ha il compito di fornire consulenza programmatica, monitoraggio e orientamento relativamente ai corsi che verranno organizzati. La presenza di un organismo propositivo e di consulenza tecnica del Programma GM-Edu permette di definire le competenze professionali, i percorsi didattici e la qualificazione sia dei corsi sia dei materiali sussidiari all’insegnamento.

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